Ti è mai capitato di cercare informazioni in rete su alcuni malanni o dolori fastidiosi per comprenderne la causa? Stando agli ultimi dati questa è una pratica molto frequente; l’88% degli italiani, infatti, consulta il web per trovare notizie sui propri malanni, soprattutto le donne che sono anche responsabili della salute della casa.
La questione è quanto siano affidabili tali notizie e, il rischio di incappare in informazioni false, o vere e proprie “bufale”, è proprio dietro l’angolo soprattutto considerando il fatto che spesso ci si ferma ai primi risultati di ricerca.
Ecco arrivare dall‘ISS (Istituto Superiore della Sanità) una soluzione per tutelare i cittadini che navigano in rete. Presto un portale anti-bufale rivolto a tutti, con informazioni su ogni patologia e che allo stesso tempo sfata i falsi miti. Ad annunciarlo il dirigente di ricerca Dipartimento del farmaco, direttore del reparto di medicina di genere dell’Iss, Walter Malorni, in occasione del workshop ‘E-Health tra bufale e verità: le due facce della salute in rete’, promosso da Ibsa foundation for scientific research insieme a Cittadinanzattiva. La soluzione è fornire notizie mediche certificate che utilizzino un linguaggio chiaro e semplice,comprensibile anche da chi non ha mai studiato, come suggerito da Peter Shulz, professore di Teoria della Comunicazione Sanitaria dell’Università della Svizzera Italiana. In tal senso il portale si pone l’obiettivo di agevolare il cittadino,non sono fornendo informazioni scientifiche accertate su ogni patologia ,ma rendendole anche facilmente fruibili da chiunque.
Il progetto dovrebbe essere pubblicato a breve stando all’intervista rilasciata dal direttore Walter Malorni. Non ci resta che attendere!